La Chiesa cattolica teme che la festività di Tutti i Santi venga soppiantata dalla concorrenza del dolcetto o scherzetto di Holloween. La minaccia è rilevata ad esempio dall'arcivescovo di Torino Nosiglia :"La prossima festa dei Santi e la commemorazione dei fedeli defunti, tanto care alla tradizione anche familiare del popolo cristiano, da anni sono contaminate da Halloween. Mi auguro che i genitori e gli educatori rigettino l'illusione che questa festa importata dagli Stati Uniti sia, tutto sommato, una carnevalata allegra e innocua, che non lascia traccia. E comprendano invece il rischio che comporta l'assecondare una festa che fa dello spiritismo e del senso del macabro il suo centro ispiratore". I Cattolici reagiscono all'offensiva consumistica e pagana della notte delle streghe tenendo aperte le Chiese e promuovendo dibattiti che aiutino i fedeli a riscoprire l'essenza cristiana delle festività dell'1 e 2 novembre.
Ma c'è anche chi considera eccessivo l'allarmismo. Vincenzo Pace, docente di Sociologia della religione all' università di Padova: "Halloween non ha affatto soppiantato quella di Tutti i Santi. Il culto che la base cattolica riserva proprio ai Santi è tuttora solidissimo. Io vivo a Padova e vedo cosa avviene ogni giorno alla Basilica di Sant' Antonio. La tradizione del pellegrinaggio perdura così come, ripeto, non conosce crisi il culto dei Santi."
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