Pochi giorni dopo la strage di senegalesi a Firenze, il Segretario Generale della Cei, monsignor Mariano Crociata intervenendo al convegno "Salute e Migrazioni. Quale cura per la mobilità" organizzato dall'Ufficio per la pastorale della sanità e della Fondazione Migrantes, ha affrotnato il problema dell'accoglienza e dell'ospitalità verso i migranti nella società italiana.
"Come Chiesa, fedeli al mandato di Cristo Euntes curate infirmos, riprendiamoci il compito di educare all'ospitalità e alla cura, condizioni irrinunciabili di una cittadinanza inclusiva e di vera giustizia sociale, nonche' vie efficaci di evangelizzazione'' ''E' necessario - ha proseguito Crociata dunque costruire i presupposti perchè una comunità attenta alle persone migranti e ai problemi connessi alla mobilità umana investa sul futuro. Per donare e ricevere speranza per arricchire e sviluppare spiritualmente, moralmente e anche economicamente il contesto sociale'
La coscienza dei credenti non può restare indifferente rispetto alle persone in condizione di maggiore fragilità ma è chiamata a farsene carico e a prendersene cura, specialmente in tema di accesso ai servizi, salute mentale e tutela della maternità.
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